Cefalea ed emicrania
L’emicrania è caratterizzata da attacchi di dolore moderato o forte e deve includere una delle seguenti caratteristiche: dolore in un solo lato della testa, senso di nausea, fotofobia (repulsione per la luce) e fonofobia (repulsione per forti rumori) o dolore che peggiora col movimento. I sintomi e la loro durata variano considerevolmente da paziente a paziente, da un attacco all’altro.
- L’ emicrania complessa o emicrania con aura è preceduta da un insieme di sintomi specifici chiamati aura, che comunemente si manifestano come una distorsione nella vista.
- L’ emicrania comune o emicrania senza aura, al contrario, non presenta questa caratteristica. Gli altri due tipi di emicrania sono il mal di testa vascolare e il mal di testa a grappolo.
Normalmente, l’emicrania è una patologia ereditaria e comincia a manifestarsi durante l’adolescenza, nonostante alcuni studi indicano che potrebbe iniziare sin dall’infanzia. L’emicrania è più frequente nelle donne che negli uomini in età compresa fra 15 e 45 anni. La frequenza degli attacchi tende a diminuire con l’avanzare dell’età.
Le cause dell’emicrania non si conoscono del tutto, non si esclude un possibile gene ereditario. Nei Paesi sviluppati si è incrementato, negli ultimi quarant’anni, il numero di pazienti con emicrania. Si presume che lo stile di vita e fattori ambientali abbiano un ruolo importante fra le cause che scatenano l’emicrania.
Fra i fattori che possono far scatenare il dolore ci sono lo stress, l’insonnia, il caffè, il cioccolato, il glutammato monosodico, il vino rosso e altri alimenti; in più anche una postura scorretta, specie al computer, e l’esposizione alle luci al neon.
Alcuni studiosi hanno notato un assottigliamento della materia grigia nella zona del cervello che gestisce il dolore. Quest’assottigliamento varia a seconda dell’intensità e della frequenza degli attacchi. Altri studiosi, invece, notano un ispessimento della corteccia celebrale nella zona occipitale che gestisce la vista. Per questo, in alcuni tipi d’emicrania si ha della cecità totale o parziale per un certo periodo di tempo.
Vi sono alcune cose che possono innescare un emicrania o renderle più oppressive:
- rabbia e conflitto (alterazione della pressione che queste emozioni provocano)
- odori e vapori (fumo, profumi per ambienti o automobili, ecc.)
- luci troppo vivide o abbaglianti, rapidi cambiamenti del climatici
- periodo mestruale, pillola anticoccezzionale, terapia con estrogeni
- troppo o poco sonno, o sonno frammentato
- fame, digiuni, intolleranza ad alimenti specifici o bevande (Si veda la lista 1)
- stress da attività eccessiva
- indotta da farmaco (alcune medicine possono causare l’emicrania)
Lista 1 – Alimenti che potrebbero innescare un ‘ emicrania
- Formaggio stagionato
- Banane, fichi ed uva passa
- Birra, vino o super alcoolici
- Caffè, thè e coca cola ( ed altre bevande contententi caffeina/teina)
- Cioccolato
- Latticini ( compreso di gelato, latte, yogurt, formaggio, panna)
- Alimenti fermentati e marinati (es. aringhe marinate, acciughe,ecc.)
- Il glutammato monosodico (MSG), (spesso si trova in alcuni alimenti della cucina cinese , nelle minestre in scatola, dadi per il brodo, alcuni insaccati)
- Alcuni agrumi, come arance, limoni, ecc.
- Arachidi e noccioline
- Cipolle
- Baccelli, piselli e alcuni tipi di fagioli
- Carni trasformate e ricche di notriti (es. hot dogs, hamburger, ecc.)
- Saccarina o aspartame, spesso contenuto in cibi e bevande dietetiche
- Solfiti contenuti nei gamberi e patate trasformate, come preparati per il purè)
- Prodotti contenenti lievito, quali il pane