Parafilie
Le Parafilie sono disturbi caratterizzati da fantasie, impulsi o comportamenti sessualmente eccitanti, durevoli e intensi, che coinvolgono oggetti inanimati oppure che comportano la sofferenza o l’umiliazione reale o immaginaria di se stessi, del partner o di partner non consenzienti, e che sono associati a sofferenze o disabilità clinicamente significative.
Questi schemi di eccitazione sono considerati devianti perché sono spesso indispensabili al funzionamento sessuale (cioè, l’erezione o l’orgasmo non si verificano senza lo stimolo), possono coinvolgere partner inadatti (p. es., bambini) e causano significativa sofferenza o compromissione nell’area di funzionamento sociale, professionale, o in altre aree importanti. Nei soggetti con parafilie (quelli il cui istinto sessuale si esplica quasi interamente nell’infliggere o nel sottomettersi alla flagellazione o a pratiche simili, è diretto verso capi di vestiario oppure si esprime prevalentemente attraverso l’esibizionismo o il voyeurismo) la capacità di un’intimità emotiva e sessuale affettuosa e reciproca con un partner è generalmente compromessa o inesistente, e sono compromessi anche altri aspetti dell’adattamento personale ed emozionale.
Nella maggior parte delle culture, le parafilie sono molto più comuni nel sesso maschile che in quello femminile. Molte delle parafilie sono rare. Le più comuni sono la pedofilia, il voyeurismo e l’esibizionismo. I criminali sessuali possono avere parafilie multiple.