Nell’intervento sui disturbi dell’apprendimento si è rilevato particolarmente efficace l’abbinamento della riabilitazione cognitiva con la terapia psicologica di sostegno.
La psicoterapia cognitiva si ripropone, attraverso esercizi mirati e programmi al computer, di favorire lo sviluppo delle capacità di lettura, scrittura o calcolo specificatamente compromesse.
Ad esempio, nell’ambito di un problema di disortografia, per correggere eventuali errori fonologici vengono proposti esercizi in grado di stimolare la comprensione della corrispondenza grafema-fonema attraverso la discriminazione, l’analisi e la segmentazione fonetica.
L’uso contemporaneo di tecniche sia cognitive che comportamentali è fondamentale per affrontare e risolvere i problemi emotivi (ansia, insicurezza, iperattività, ecc.) associati, quasi sempre, ai disturbi dell’apprendimento.
A tal fine, viene strutturato un training all’autonomia che favorisca un miglioramento dell’autostima e una diminuzione dell’ansia; vengono insegnate abilità di problem-solving e vengono utilizzate tecniche quali la Token Economy per favorire la motivazione al compito (spesso carente a seguito dei numerosi insuccessi sperimentati dalla persona).