Dissonnie
Le dissonnie si dividono in tre gruppi principali:
- Insonnia primaria
l’alterazione prevalente è la difficoltà ad iniziare o a mantenere il sonno, o il sonno non ristoratore, per almeno un mese.
- Ipersonnia primaria
il sintomo predominante è un’eccessiva sonnolenza per almeno un mese (o meno se ricorrente), come evidenziato sia da episodi di sonno prolungato, sia da episodi di sonno diurno che ricorrono quasi quotidianamente.
- Narcolessia
attacchi irresistibili di sonno ristoratore che ricorrono quotidianamente per almeno tre mesi.
Per una diagnosi positiva deve essere inoltre presente almeno uno dei seguenti sintomi:- cataplessia (cioè, brevi episodi di improvvisa perdita bilaterale del tono muscolare, più spesso in associazione con emozioni intense)
- ricorrenti intrusioni di sonno REM nel passaggio fra il sonno e la veglia, come attestato sia da allucinazioni ipnopompiche o ipnagogiche, sia da paralisi del sonno all’inizio o alla fine dell’episodio di sonno.
- Disturbo del sonno correlato alla respirazione
sonno interrotto, implicante eccessiva sonnolenza o insonnia, che si ritiene dovuto ad una patologia della respirazione correlata al sonno (per es., sindrome da apnea del sonno ostruttiva o centrale, oppure sindrome da ipoventilazione alveolare centrale).
- Disturbo del ritmo circadiano del sonno (ex. disturbo del ciclo sonno-veglia)
una modalità persistente o ricorrente di interruzione del sonno che porta ad eccessiva sonnolenza od insonnia dovuta ad uno squilibrio fra i ciclo sonno-veglia richiesto dall’ambiente in cui vive la persona e il suo particolare ritmo circadiano sonno-veglia.
Si elencano i sottotipi del disturbi del ritmo circadiano:
- Tipo fase del sonno ritardato
- una modalità persistente di ritardo dell’inizio del sonno e dell’ora del risveglio, con una incapacità di addormentarsi e di risvegliarsi nelle ore desiderate o precedenti.
- Tipo da salto di fusi orari
- Sonnolenza e vigilanza si verificano in un’ora del giorno inappropriata rispetto all’ora locale, e si manifestano dopo viaggi ripetuti attraverso più di un fuso orario (sindrome da jet lag)
- Tipo da turni lavorativi
- Insonnia durante il periodo di sonno principale od eccessiva sonnolenza durante il periodo principale di veglia, associate a turni lavorativi di notte o a frequenti cambi di turno lavorativo.
- Tipo non specificato
- Per es., fase anticipata del sonno, ritmo sonno-veglia diverso dalle ventiquattro ore, ritmo sonno veglia irregolare, ecc.