Effetti e Rischi dell’Ecstasy
Chi usa l’ecstasy, cerca una via veloce per emozioni forti, parole fluenti e rapporti facili con gli altri, specie con l’altro sesso. Abbassando il livello di inibizione la persona si sente meno impacciato e prova meno vergogna ad agire i propri comportamenti, molto spesso portandoli all’esasperazione plateale.
Appena assunta l’ecstasy porta ad un rapido aumento dei battiti cardiaci che tocca punte molto pericolose, rende la bocca arida, le mascelle tese e dilata le pupille.
La pressione sanguigna si alza, portando a rischi ulteriori per chi ha già una cardiopatia o delle anomalie cardiache, lo stesso vale per i reni e per chi soffre di epilessia.
Prese durante un attività fisica (si pensi che questo genere di droghe vengono assunte in discoteca) contribuisce a far salire la temperatura del corpo e può portare al “colpo di calore“: una pericolo per la vita stessa, in alcuni casi.
Se assunta in combinazione con degli alcoolici i rischi aumentano.
Quando l’effetto svanisce ci si sente depressi e irritabili, con le percezioni alterate a seguito dello stordimento tanto da non essere capaci di calcolare le distanze e di agire con riflesso ai pericoli.
Chi ne fa un uso esagerato come chi ne fa un uso estremamente raro, può subire con frequenza crisi di ansia acuta, di attacco di panico o di vera e propria paranoia, che possono riproporsi anche molto tempo dopo averla consumata.
Con il tempo può sopraggiungere depressione e problemi legati al sonno, con l’incapacità a dormire in modo normale (anche per settimane) e a problemi alimentari.