Eventi specifici dell’ipnosi nel controllo del dolore
L’effetto dell’ipnosi nel controllo del dolore è specifico:
- Non dipende dalle endorfine
- Non dipende da modulazioni dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene
- Non è una analgesia da stress o ansia
- Dipende dal grado d’ipnotizzabilità del paziente
- E’ compatibile con un sistema di controllo elettrico o neurotrasmettitoriale (questo giustifica la rapidità con cui l’analgesia può essere indotta o rimossa).
La diagnosi è imperativa, anche qualora abbia successo, la rimozione di un sintomo senza una corretta analisi delle cause può portare danni superiori ai benefici, sia dal punto di vista biologico come evoluzione patologica della malattia, sia dal punto di vista psicologico come perdita di un compenso intrapsichico.
“Il successo della terapia nasce dall’incontro realistico delle esigenze delle parti”
Come si sottolineerà più avanti il dolore non è una struttura granitica immodificabile, forse lo è solo il dolore acutissimo, inoltre non è una sensazione che può essere abolita, ma un costrutto che può essere manipolato, costituito da un passato, un presente, un futuro. L’inconscio rappresenta una risorsa importante e insostituibile in molte situazioni, fra cui il controllo del dolore cronico.
Articolo tratto da:
Antonelli C. “The role of hypnosis in pain control: definition and evidence“, Invited Review, Acta Anaesth. Italica 2005; 56: 95 -112
Antonelli C, Luchetti M. “Ipnosi Medica: Parola, informazione, esperienza”. Ed. Lulu Enterprises, Inc.. USA, 2011
Antonelli C. “Anamnesi, Algesimetria e documentazione del dolore“. Atti del Corso Interdisciplinare di Medicina del Dolore. Südtiroler Sanitätsbetrieb, Gesundheitsbezirk, Ospedale”Franz Tappeiner”. Merano 30.10.2010