I 5 gradini di Stanton
Fate accomodare il soggetto in una poltrona comoda o sul divano, lasciando che i piedi, se possibile, tocchino terra e che le gambe e le braccia non siano inopportunamente incrociate, onde evitare spiacevoli sensazioni di torpore a seguito della circolazione al risveglio dalla trance.
Rilassamento fisico
cominciate ponendo attenzione sul respiro, l’abbandono delle tensioni e sollecitare a far svuotare la mente da ogni pensiero. (tenete sempre molta attenzione al tipo di respiro che il paziente esegue)
Cama mentale
“Immagini che la sua mente sia come un lago, la cui superficie è ferma, immobile, proprio come uno specchio. I suoi pensieri, le sue preoccupazioni (se possibile, citatele) vanno alla deriva sull’acqua e la sua attenzione torna a fissarsi sull’immobilità dell’acqua. Guardando questo lago provi ad immaginare che la parte superiore dell’acqua corrisponda alla sua mente conscia e che la parte profonda sia la sua mente inconscia. Lei ha il potere di far entrare nel lago della sua mente qualcunque cosa lei desideri. Immagini ora una bellissima pietra, questa pietra rappresenta la calma mentale. Scende giù, in basso, fino a quando non si posa sul fondo del lago. Ora la sua mente acquista questa calma, calma che diventa parte della sua vita.” (nominate altre qualità di cui il soggetto intende appropriarsi, facendole scendere in basso, più profondamente)
Cancellazione dei pensieri negativi
” immagini ora un bel cesto della spazzatura, grande e capiente, fatto in modo che tutto quello che vi viene posto non possa in alcun modo uscire fuori, lei si trova davanti a questo secchio e vi butta dentro, uno ad uno, tutte le cose di cui vuole liberarsi…sensi di colpa, paure, insicurezze, preoccupazioni, dolori e ricordi angosciosi..Tutto. Poi chiuda lentamente e con sicurezza il cesto con il suo coperchio, lo chiuda ben bene, in modo da sentirsi certa che nulla di ciò che vi ha buttato possa più uscire. Lentamente si allontani guardando il secchio ormai chiuso che si fa sempre più piccolo e lontano, sempre chiuso…ermeticamente”.
Rimozione degli ostacoli
“E ora immagini di trovarsi di fronte ad uno sbarramento. Questo sbarramento rappresenta tutto ciò che di negativo c’è nella sua vita. Ciò che le impedisce di andare avanti, ciò che blocca la sua energia, ciò che le impedisce di promuovere i suoi cambiamenti…ciò che (ad es. citare i pensieri autodistruttivi, la tendenza a fallire, le limitazioni autoimposte, ecc; del soggetto). Le chiedo di distruggere questo sbarramento con la forza dell’immaginazione. Lo guardi mentre comincia a vacillare, come un castello di carte, crolla…sta crollando…per sempre.”
Ristrutturazione dell’Io
“E ora si trova in un luogo molto speciale, dove si sente tranquillo, contento, rilassato. Uno spazio privato. In questo luogo lei “spegne” l’interruttore con il mondo esterno. Le chiedo di immaginare se stesso come vorrebbe essere, di immaginare di comportarsi come vorrebbe comportarsi e di vedere se stesso che raggiunge le mete che vorrebbe raggiungere. Questo è lo spazio della sua mente inconscia. Uno spazio speciale che può trovare da qualche parte nella sua infanzia, in cui si è sentito tranquillo, sereno, sicuro. Mentre si riposa e recupera tutte le energie in questo luogo felice della sua infanzia, in cui può tornare ogni volta che ne avrà bisogno semplicemente chiudendo gli occhi e immaginandolo, lasci anche che le cose privi di importanza scivolino via dalla memoria conservando per sè solo il piacere, il benessere e una rinnovata sicurezza dentro il suo animo.