Riassunto: L’articolo propone delle riflessioni sulle implicazioni degli sviluppi delle neuroscienze per la psicoterapia ericksoniana, esaminando il ruolo dei sistemi mirror nei processi di imitazione, simulazione, immaginazione ed empatia, in relazione alla natura incarnata dell’ipnosi ed alla strutturazione del rapport ipnotico. Lo spunto per la stesura dell’articolo deriva dalla personale pratica clinica dell’autore con soggetti appartenenti a diversi fenotipi autistici, i quali presentano gravi anomalie nel funzionamento e nella cognizione sociale, difficoltà nei rapporti interpersonali ed al contempo possono presentare un livello intellettivo e linguistico nella norma, come nel Disturbo di Asperger. (parte Prima)
La Teoria della Mente
All’osservazione clinica lo stile cognitivo del soggetto con Asperger appare analitico e sequenziale, l’attenzione è orientata ai dettagli più che al contesto e si rilevano difficoltà nell’integrare informazioni a diversi livelli e nel modulare il comportamento. Queste caratteristiche sono ascrivibili ad anomalie nel meccanismo cognitivo della “coerenza centrale”, che si occupa di integrare informazioni a diversi livelli (Baddeley, 1986, 1990; Faglioni, 1995) e delle “funzioni esecutive”, che sono deputate alla pianificazione del comportamento, all’autocontrollo ed alla flessibilità cognitiva (Benson, Geschwind 1975). Tale quadro indica uno sviluppo deficitario della “teoria della mente” (Howlin, Baron-Cohen, Hadwin, 1999).
Nella moderna concezione della mente come sistema multicomponenziale di elaborazione delle informazioni, costituito da circuiti neurali indipendenti ed integrati (Rindi, Manni, 1990), la “teoria della mente” consente di inferire gli stati mentali altrui, ovvero pensieri, opinioni, desideri ed intenzioni e di utilizzare tali informazioni per l’interpretazione e la previsione dei comportamenti (Camaioni, 1995).
Una buona “teoria della mente” permette capacità di persuasione, versatilità nelle opinioni, comprensione dell’inganno e dell’ironia.
La “teoria della mente”, è una delle ipotesi esplicative, per l’origine delle difficoltà cognitive, comunicative, relazionali e sociali, che si osservano nei soggetti con disturbi dello spettro autistico, insieme a menomazioni nella percezione, memoria e ragionamento (Frith, 1989). Nello specifico, nei soggetti con Asperger, si rilevano difficoltà nello stringere amicizie, nell’anticipare ciò che gli altri pensano, nel capire le convenzioni sociali e l’implicito della comunicazione e nel tenere conto del punto di vista e dei sentimenti altrui (Baron-Cohen, 1995; Leslie, 1995; Borellini, 2003).
Altri Saggi e Articoli
Ipnosi, amnesia, ipermnesia e regressione d’età
L’ipnosi viene definita una modificazione momentanea e funzionale dello stato di coscienza all’interno del quale [...]
Dissociazione e Memoria
Il meccanismo dissociativo (dissociazione), che alcuni autori di ipnosi clinica e sperimentale considerano alla base [...]
Il trauma come agente ipnotico
Le esperienze traumatiche possono mobilitare risposte ipnotiche che assomigliano a stati ipnotici durante i quali l’intenso assorbimento [...]
Amnesia
Nel pensiero tradizionale l’amnesia è un fenomeno ipnotico che è abitualmente associato con la psicopatologia [...]
Amnesia come primo intervento
Molte delle applicazioni dell’amnesia si basano su di un unico intervento primario, basato sulla “cancellazione” [...]
Amnesie Ipnotiche: Indicazione d’uso
Per utilizzare le amnesie è fondamentale saper riconoscere quegli individui che sono naturalmente predisposti a [...]
Elicitare il fenomeno dell’amnesia
Le suggestioni dirette, permissive di amnesia includono alcuni stati come “puoi permettere a te stesso [...]
Esempi naturalistici di amnesia
Esempi naturalistici di amnesia o diminuzione della consapevolezza conscia Un altro metodo utile di elicitare [...]
Vie strutturali di indurre amnesia
I metodi strutturali di indurre amnesia sono mezzi indiretti e sono estremamente potenti grazie al [...]
Amnesia: Utilizzo delle realtà
L’abitudine è una realtà fisiologica che può essere manipolata in ipnosi per produrre amnesia. Il [...]