Una delle indicazioni primarie per l’uso dell’ipermnesia in psicoterapia è quello di cancellare l’uso controproducente di amnesie in un paziente. Molti pazienti hanno infatti perduto il contatto con alcuni aspetti di loro stessi, certe esperienze che hanno compiuto, o memorie ed altro , che comunque non sono più riusciti a recuperare nel presente come sostegno, motivazioni, o ricordi di cose una volta portate a termine.
Questi pazienti dimenticano che sono stati assertivi e coraggiosi, o alle volte felici e spensierati, o di aver avuto senso dell’umorismo, o il senso di speranza circa il futuro, gli obiettivi, o qualunque passione.
Incapaci di ricordare, alle volte finiscono con il cadere nella depressione, in un attacco di passività, in una perdita di auto efficacia, o in altre esperienze spiacevoli.
L’ipermnesia per quelle parti perdute di se, o per una parte vitale di se stessi possono essere eccezionalmente terapeutiche. Specifiche controindicazioni per l’uso dell’ipermnesia sono da tenere a mente con quei pazienti che vengono specificatamente e solo per “recuperare memoria e vedere se vi è stato una qualche forma di abuso (fisico/sessuale)”.
Altri Saggi e Articoli
Meditazione: scienza antica
"La meditazione è il sentiero della semplicità e dell'apertura, del mettere a punto, dell'affrontare la [...]
Il Dolore Cronico non oncologico: Prima parte
La Psicologia nel Processo di Cura 'intervento ha avuto inizio 30/03/2006 e si è concluso [...]
Il Dolore Cronico non oncologico: Seconda Parte
Protocollo d'Intervento per il dolore cronico non oncologico Selezione del gruppo Per la costituzione del [...]
Attenzione: modelli
Definizione dell’Attenzione. Il vocabolo attenzione proviene dal latino “attentio”, con il significato verbale di attendere, [...]
La Psicoanalisi e l’esperienza estatica
L’estasi è definita come: “uno stato psichico di svincolamento dalla realtà, d’entusiasmo fanatico e di [...]
Attenzione e Dissociazione: conclusioni
La variazione nel funzionamento dei meccanismi attentivi corrisponde a variazioni nel funzionamento di differenti circuiti [...]
Ipnosi, flessibilità cognitiva e sistemi di controllo e di supervisione dell’attenzione (Quarta Parte)
Riassunto: aree corticali frontali e prefrontali svolgono un ruolo primario nella regolazione dei processi attentivi, prerequisiti [...]
Asperger: la teoria della mente
Riassunto: L’articolo propone delle riflessioni sulle implicazioni degli sviluppi delle neuroscienze per la psicoterapia ericksoniana, esaminando il ruolo dei [...]
La Sindrome di Asperger
La sintomatologia che caratterizza il Disturbo di Asperger, si riferisce principalmente all’alterazione qualitativa dell’interazione sociale, alla presenza di comportamenti ed interessi ristretti e stereotipati, [...]
Asperger: la “Mente Sociale”
Per “cognizione sociale” si intende una serie di attitudini sociali, dotate di specifici contenuti fenomenici, [...]