Stato Alterato di Coscienza
Per stato di coscienza alterato s’intende uno stato di coscienza diverso dallo stato ordinario, o di base, caratterizzato dalla veglia lucida.
Uno stato di coscienza alterato è caratterizzato da uno spostamento qualitativo nel modo di funzionare della mente, senza implicare il concetto di patologia.
Le alterazioni della coscienza sono di genere molto diverso, ma esse tutte rappresentano una deviazione dallo stato normale di lucidità, continuità e connessione. I vari modi per indurre uno stato alterato di coscienza, mettono in luce il fatto che il nostro ordinario stato di coscienza è solo una delle tante possibili strutturazioni della mente. Tra gli stati alterati di coscienza i più comunemente noti sono:
- Trance Ipnotica
- Ubriachezza
- Reazione a droghe
- Reazione a psicofarmaci
- L’innamoramento e altri stati psicologici
L’aggettivo “alterato” non deve assumere una tonalità negativa o patologica.
Quello che per una persona è uno stato di coscienza alterato può essere per un’altra un’esperienza quotidiana. In definitiva, forse, non esiste uno stato di coscienza che possa essere definito normale. Possiamo solo affermare che uno stato di coscienza alterato consiste in un’alterazione radicale della modalità globale della coscienza, dove alcune specifiche funzioni psicologiche possono svolgersi in maniera più lenta o più veloce, più o meno efficiente.
La memoria, il ragionamento, il senso d’identità, le facoltà motorie ecc., sono tutte investite da dei cambiamenti improvvisi. Si tratta di un modo diverso d’elaborare le informazioni, incamerando selettivamente e scartando, attribuendo valori secondo scale diverse.