Fobia
La fobia è una paura eccessiva e persistente con caratteristiche ben definite:
- è sproporzionata rispetto al reale pericolo dell’oggetto o della situazione;
- non può essere controllata con spiegazioni razionali, dimostrazioni e ragionamenti;
- supera la capacità di controllo volontario che il soggetto è in grado di mettere in atto;
- produce l’evitamento sistematico della situazione-stimolo temuta;
- permane per un periodo prolungato di tempo senza risolversi o attenuarsi;
- comporta un certo grado di disadattamento per l’interessato;
- l’individuo riconosce che la paura è irragionevole e che non è dovuta ad effettiva pericolosità dell’oggetto, attività o situazione temuta.
La fobia è definibile quindi come una paura estrema, irrazionale e sproporzionata per qualcosa che non costituisce davvero una reale pericolo e con cui le altre persone si confrontano senza provare malessere o terrore.
La fobia, infatti, tormenta il malcapitato generando un terrore irrazionale anche alla sola idea di trovarsi nella stessa stanza con animale innocuo come un ragno, o prefigurare di dover compiere una qualche azione che altre persone farebbero senza alcun timore o manifestazioni emozionali (ad esempio, l’acrofobico, non riesce a sporgersi dal balcone di casa).