Terapia della Coppia
Cosa vuol dire stare in coppia?
Stare in coppia vuol dire trovare un modo proprio di stare insieme ad un’altra persona.
Esistono diversi modi peculiari di stare insieme.
Ciascuno di noi può scegliere un partner dello stesso sesso, oppure di sesso diverso dal proprio.
Lo scopo del rapporto di coppia non è quello di attuare regole o impersonare ruoli fissi e prestabiliti (il modello dei genitori, di coppie vicine a noi, l’influenza dei codici culturali e morali, dei media), né tanto meno quello di seguire imposizioni del passato.
Lo scopo è quello di essere felici insieme, di esprimere amore e di creare ogni giorno la propria relazione.
Alcune cifre
– In Italia la durata media del matrimonio è di 12 anni al momento della separazione, di 16 anni all’atto del divorzio.
– Nel 1997 il numero delle separazioni è stato di 60.281, i divorzi sono stati 33.342 nel 2002 le separazioni sono passate a 79.642 e i e i divorzi 41.835.
– Rispetto all’anno precedente (1996) le separazioni sono aumentate del 4,8%, i divorzi dell’1,9%.
– Ogni 1.000 coppie ci sono 4,1 casi di separazione e 2,3 casi di divorzio.
Istat, 2001
Età media al momento della separazione:
– le mogli: 38 anni;
– i mariti: 41 anni;
Età media al momento del divorzio:
– le mogli: 40 anni;
– i mariti: 43 anni;
Un dato interessante riguarda le cosiddette “coppie di fatto”, vale a dire le libere unioni non sancite da un vincolo matrimoniale. Esse rappresentano ormai una realtà rilevante, da tenere in considerazione. Secondo un’indagine Istat del 2003, nel 2000-2001 le coppie non coniugate erano pari al 3,1% delle coppie, cioè 451.000 (nel 1994-1995 erano solo l’1,8% del totale delle coppie).
Come possiamo stare bene in coppia
Ecco le doti che sono considerate l’espressione delle speranze e dei sogni più profondi di amore e devozione (Beck, 1988):
- Sensibilità
- Lealtà
- Cortesia
- Riguardo
- Generosità
- Rispetto
- Comprensione
- Ragionevolezza
- Responsabilità
Le aspettative verso il proprio partner vengono spesso deluse perché non si ha la consapevolezza che uomini e donne sono diversi e hanno modalità diverse di comunicazione. I problemi nascono quando si vuole imporre la propria diversità all’altro. Un primo importante passo consiste nel prendere coscienza di questa diversità.
Il rapporto di coppia, lo ripetiamo, si fonda sulla ricerca della felicità insieme, non sul potere e sulla ragione. È importante stabilire una comunicazione con il proprio partner non finalizzata a controllarlo o a fargli cambiare idea secondo un proprio principio di ciò che è giusto o sbagliato. L’accettazione dell’unicità del partner è fondamentale.
Per avere una buona relazione di coppia c’è bisogno di:
- momento della separatezza;
- momento del contatto;
- momento della fusione.