Quali sono le terapie possibili?
Le terapie farmacologichesistemiche attraverso l’utilizzo di farmaci somministrati per via orale, sottocutanea, endovenosa.
Le terapie farmacologiche loco-regionali attraverso l’utilizzo di infiltrazioni mirate e selettive per somministrare il farmaco il più vicino possibile alla sede del dolore.
Le procedure chirurgiche con l’obbiettivo di modulare l’intensità del dolore attraverso una azione sui centri nervosi. A questa categoria appartengono le tecniche quali la neuromodulazione midollare elettrica e farmacologica.
Le terapie psicologiche: il dolore malattia è continuamente autoalimentato da molteplici circoli viziosi ed ipoattività (immobilità) dovute al tentativo di evitare il dolore. E’ necessario tenere conto di come la persona soffre nelle sue componenti fisiche e psicologiche, e di come affronta o si sottrare alla possibilità di auto-intervenire sulla sintomatologia ed accoglierla per modificarla. La diagnosi e la terapia psicologica si propongono lo scopo di valutare i comportamenti e gli stati emotivi che mantengono il dolore ostacolando, rallentando o impedendo il processo della cura.